La Safety cambia le carte 27/09/2011 17:30

Serrato duello nel 1° Raggruppamento

La Safety cambia le carte

Terz’ultimo appuntamento con il Tricolore Autostoriche andato in scena questo fine settimana sul circuito di Varano de Melegari. Consueta, per il 2011, la formula di gara con in pista le vetture del 1° Raggruppamento impegnate in una prova sprint di 30’ e le vetture di 2° e 3° Raggruppamento suddivise in fino e oltre 1600cc in due mini endurance da sessanta minuti.

Fra le vetture del 1°, a Varano in dodici, esordio della Morgan del Ceko Pavlik e ritorno del Maggiolino di Lucente, già visto in pista ad inizio 2010. Nonostante la varietà di auto le qualifiche sono molto combattute con il miglior tempo fatto segnare dalla Ford Cortina Lotus di Alberti, per soli 57 millesimi davanti alla Jaguar E di Raimondi. Racchiusi in un secondo dall’autore della pole anche Ferraro (Lancia Fulvia Sport) e Sordi (Alfa Romeo Giulia Sprint).

Al pronti via è Alberti che fa l’andatura incalzato da Ferraro abile ad avere la meglio già al primo giro di Raimondi con quest’ultimo comunque in scia e capace anche di tornare in seconda posizione al sesto passaggio prima di cedere di nuovo strada a Ferraro. Davanti tuttavia nessuno riesce a prendere il largo con il successivo colpo di scena che arriva al diciottesimo giro quando Raimondi allunga la frenata alla prima curva e viene a contatto con Alberti. Ritiro per il primo e fortunatamente nessuna conseguenza per il secondo. Nello stesso giro la testa della corsa perde un altro protagonista, Ferraro, out per la rottura della leva del cambio. In testa si forma così il duo Alberti/Sordi con quest’ultimo che non da tregua al rivale. Gli ultimi giri sono molto belli e proprio in un duello fra i due Alberti effettua un taglio di percorso che dopo la bandiera a scacchi sarà penalizzato dai Commissari Sportivi con 25” di penalità che consegnano la vittoria alla Giulia Sprint di Sordi. Terzo gradino per Pavlik, davanti a Dal Lago e Tessaro. Weekend sfortunato per Ciniero con ben due motori ko sulla sua Cortina Lotus.

Nella prova riservata alle vetture di cilindrata inferiore ai 1600cc a determinare il risultato sono le rotture meccaniche della Golf di Cocchi (autore della pole), e della Davrian MK VII di Malaguti, autore del secondo tempo. Per il primo solo pochi giri mentre per il secondo la rottura della leva del cambio arriva a meno di quindici minuti dalla conclusione. La vittoria va così a Tessaro (Abarth 1000) autore di una gara molto regolare, davanti a Donin (VW Golf GTi) e Corbellini (Alfa Romeo Giulia). A Tessaro e a Donin anche le vittorie del 2° e 3° Raggruppamento in virtù della Safety Car che ha alzato le medie nella gara riservata alle vetture più potenti.

Fra loro a sorprendere tutti il sabato in qualifica è la Porsche 930 di Guerra/Pantaleoni davanti alla 911 di Zardo/Casoni e alla 935 di Sordi/Sordi. La prima metà di gara è proprio un monologo dei battistrada che cedono la prima piazza in concomitanza della sosta obbligatoria al duo Rosticci/Mundi (anche loro su Porsche 911) risaliti dalla ottava casella in griglia. Ritiro invece per Casoni out dopo appena quattro tornate. Al rientro ai box dei battistrada la leadership passa a Tarabini che la tiene per tre tornate prima di lasciare il passo a Ronconi/Gulinelli e a Sordi/Sordi che iniziano a sfidarsi per la vittoria. Il duello è tuttavia interrotto dall’ingresso della Safety Car per ripulire la pista a seguito di una perdita di olio della vettura di Rosticci/Mundi. Il gruppo taglierà il traguardo proprio dietro la Safety.