All'ultima prova i verdetti in 1° e 2° Divisione
Corrono insieme le vetture della 1a e 2a Divisione e le due Porsche di Rosi e Consoli in prima fila assumono immediatamente il controllo delle operazioni nell´ordine, seguite da Destro (BMW320i) e Pugliese (Lotus Elise) che, con un´ottima partenza, dalla 7° posizione si porta in 4° ma viene ben presto superato da Montali (BMW 320i) e Alborghetti (Seat Leon Supercopa) mentre Peloso (Volvo S4) parte male, viene tamponato alla prima curva e finisce nelle parti basse della classifica. I primi cinque continuano nell´ordine con Destro e Montali separati da pochi decimi mentre è da rilevare la rabbiosa rimonta di Peloso che guadagna posizioni su posizioni ad ogni giro: 9° al 12° giro, 8° al 13°, 6° al 16°. Proprio quando sta per attaccare Alborghetti, a due minuti dalla fine della gara, rallenta vistosamente a causa di violente vibrazione allo sterzo e dirige mestamente in parco chiuso. Si conclude così la gara con i primi cinque nelle stesse posizioni a conferma dei valori già espressi in qualifica. Nella gara riservata alle vetture della 3° Divisione Sanetti (Honda Civic Type R) scatta dalla seconda fila e prende il comando della gara ma già al 3° giro, al "Ferro di Cavallo", viene superato da Curti (Seat Leon TD). Segue, in terza posizione, Beltrami (Peugeot 206) con Andreola (A.R.JTD) e Sabina Raviglione (Citroen C2) a completare le prime cinque posizioni che rimangono invariate fino al 9° giro quando Beltrami si porta al 2° posto superando Sanetti. Ultima emozione al 16° quando Palermo (Renault Clio) è costretto a fermarsi dopo un contatto con Missiroli (Ford Fiesta) con il quale era in bagarre per la conquista del 6° posto. Sul traguardo è quindi primo Curti seguito da Beltrami e Sanetti che, con questo terzo posto e ad una gara dalla fine del Campionato, ha praticamente in tasca la vittoria finale.