Novità Mengozzi
Nel ricco schieramento di partenza composto da ben 45 vetture della 1 e 2 Divisione del Coppa Italia, non c´è l´autore della Pole Antonelli ieri in serata retrocesso in ultima posizione per velocità in corsia box e che ha preferito non prendere il via. In pole c´è così Mengozzi (Porsche 996 RS) che però viene subito infilato da Borrett (Porsche 997 GT3 Cup) partito in maniera esemplare. Un contato fra Mengozzi e Rossi (Porsche 997 GT2) pone fine alla gara del secondo e fa perdere due posizioni al primo. Mengozzi non si da per vinto e a suon di giri veloci capitalizza la sua rimonta al quinto passaggio conquistando la testa della corsa. Alle sue spalle bella gara anche delle Porsche 997 di Zuliani e Consoli che si portano a ridosso di Borrett che ha problemi al cambio, con solo Zuliani tuttavia capace di passare e di assicurarsi il secondo gradino del podio. Serrata sfida anche in 2 Divisione dove la vittoria arride di nuovo a Montali (Bmw 320) che recupera una cattiva partenza passando in cinque giri Tarabelli (Renault Clio) e Piatesi (Bmw 320i) poi scivolato in quinta posizione per un errore alla curva del Carro. Il podio di Divisione si completa così con Pugliese (Lotus Elise) e Moretti (Alfa Romeo 147). Particolarmente concitate le prime fasi di gara della 3° Divisione dove l´autore della pole Gunnella (Bmw 330d) viene "bruciato" da Billo (Pegeout 206 Rc) e Sanetti (Honda Civic Type R) con quest´ultimo che riesce a prendere il comando. Un contatto a centro gruppo già alla prima curva impone l´ingresso della Safety Car durante la quale Gunnella, Billo, Sorti e Lessio non mantengono le posizioni e al restart sono penalizzati con un drive through poi commutato ai primi tre in una penalità di 25" per impossibilità di comunicare entro la fine della gara la decisione a tutti e quattro. All´uscita della Safety car i più aggressivi sono Billo e Gunnella capaci anche di scavalcare Sanetti che conscio delle penalità imposte non oppone resistenza. A prendere bandiera per primo è così proprio Gunnella poi scivolato in seconda posizione alle spalle di Sanetti. Terzo Lessio (Opel Astra Gsi).