Finali a sopresa
Come di consueto due le gare del Tricolore con gli iscritti suddivisi in base ala cilindrata del motore delle vetture in fino e oltre i 1600cc. Primi a scende in pista i possessori delle vetture con i motori più piccoli con le due sessioni di qualifica dominate dalla Alpine A110 di Messa/Bigatti capace di far segnare, in entrambe le occasioni, i migliori tempi sul giro. Alle loro spalle la Fiat X1/9 di Cappellari, la Alfa Sud dei fratelli Falorni e la Davrian Mk 5 di Malaguti. In gara tutto faceva presagire all´ennesima cavalcata trionfale degli autori della pole e così è stato fino ad almeno a tre quarti di gara quando un problema meccanico ha posto fino alle speranze di vittoria della Alpine. Ad approfittarne è Cappellari subito secondo al via quando si confronta con la Davrian di Malaguti (terzo sotto la bandiera) capace di tenere la seconda piazza per i primi due giri. Problemi tecnici e qualche contatto di troppo hanno invece ritardato la Alfasud dei fratelli Falorni e la Lotus Elan di Pier Lorenzo Costa. Bella prova di Lunari e Vettoretti/Zago che su Golf e Mini Cooper hanno conquistato la quarta e la quinta piazza. Solito Parterre de Rois fra le vetture di cilindrata superiore ai 1600cc con solo la De Tomaso Pantera (Casoni/Nicodemi) e la Bmw 2002 Schnitzer (Giuliani/Selavatico) a contendere, fra le prime dieci, la supremazia alla schiera di Porsche iscritte. Ad aggiudicarsi la pole è la 911 del Team Italia (Ronconi/Zardo) con il miglior tempo che arriva ad opera di Zardo nella seconda sessione di qualifiche. Alle loro spalle in griglia la 934 di Moreale/Zorzi, la 911 di Rizzuto/Guagliardo e la RSR di Riolo/La Barbera. Il passo di gara di Ronconi non è però all´altezza del suo compagno di equipaggio e così al via hanno vita facile gli inseguitori con Moreale/Zorzi in testa incalzati da Rizzuto/Guagliardo. Al secondo giro un altro colpo di scena con il ritiro della RSR per un contatto proprio con la 934 di Rizzuto/Guagliardo nella lotta per il secondo posto. I minuti di gara passano senza ulteriori scossono anche in occasione delle soste obbligatorie con i soli Casoni/Nicodemi e Sordi/Sordi (Porsche 935) ad animare la lotta per il secondo posto. Quando però la classifica sembra delineata ecco però un vistoso calo nelle prestazioni dei battistrada che in pochi giri vengono raggiunti e superati. Problemi anche per la De Tomaso Pantera costretta al forfait a dodici giri dalla conclusione. Nonostante il forcing finale della 935, Moreale/Zorzi salvano la seconda piazza con il podio di gara che rispecchierà anche quello finale di 3° Raggruppamento. Da questa gara vengono fuori anche i vincitori degli altri due Raggruppamenti con il Primo all´appannaggio di Nicodemi/Castronovo (Bmw 2002 ti), e il Secondo a Mundi/Rosticci (Porsche 911).