La Alpine e la 935 le protagoniste
Terzo appuntamento 2010 per il Tricolore Autostoriche grazie al Gruppo Peroni Race di nuovo sul prestigioso tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Dopo il dominio fatto segnare nella prova di apertura a Monza a metà aprile, anche in terra romagnola il duo Messa/Bigatti (Alpine A110) si è messo in luce dominando le qualifiche e la gara riservata alle vetture di cilindrata inferiore ai 1600cc. Dopo aver staccato di oltre due secondi in qualifica Capozzo (Fiat Ritmo 75), e di oltre 5 la Morris Mini Cooper S di Vettoretti/Zago, in gara ha fatto gara a se fin dal pronti via. Alle sue spalle, nei primi giri, è invece lotta vera fra Capozzo, Falorni/Falorni (Alfasud Ti), Cappellari (Fiat X1/9) e Ferraro/Calogero (Lancia Fulvia Sport Zagato), che si alternano nel ruolo di primo inseguitore fino in prossimità di metà gara e delle soste obbligatorie. Pessimo avvio invece per la Mini di Zago/Vettoretti in testa coda dopo due curve e costretta ad accodarsi al gruppo. La loro rincorsa finisce però in prossimità di metà gara quando sono costretti al ritiro. Simile sorte, ad un quarto d´ora dalla conclusione, anche per Capozzo che cede il terzo posto alla Lotus Elan di Costa/Ferrari partiti dalla sesta casella in griglia. Seconda posizione invece per Cappellari.
Allo stesso modo movimentata anche la prova riservata alle vetture con motori di cilindrata superiore ai 1600cc. In qualifica sono Riolo/La Barbera, protagonisti della seconda prova di Adria, a dettare legge. Con la loro Porsche 911 RSR staccano di 3 secondi la 911 del Classic Team Ferretti (Ferrari/Bonvicini) e di oltre 4 la vettura gemella di Rizzuto/Guagliardo. Ottimo quinto tempo per Leporelli (Bmw 635Csi). La gara si apre però subito con un colpo di scena, con proprio i mattatori in qualifica già out al secondo giro. In testa si crea così un duello appassionante ruota a ruota fra Ferrari/Bonvicini e Rizzuto/Guagliardo, con i due equipaggi che si scambiano almeno tre volte posizione prima della sosta di metà gara. Ad approfittarne è la 935 di Sordi/Sordi che, complice anche qualche errore degli altri due equipaggi, a due terzi di gara si trova in testa con un buon margine. Dalle retrovie nel frattempo risalgono forte Tarabini e Giudici che su due Porsche 911 3.0 guadagnano nell´ordine gli ultimi due gradini del podio virtuale e i primi due del 2° Raggruppamento con dietro Walter Meloni (Bmw 3.0 CSL). Con la vittoria del 3° saldamente nelle mani di Sordi padre e figlio, il podio è completato da Rizzuto/Guagliardo e Casoni/Nicodemi (De Tomaso Pantera). All´appannaggio di questa gara anche la vittoria del 1° Gruppo con Spaggiari (Ford Mustang) che riesce a precedere il duo Costa/Ferrari e Damiani/Nervi (Porsche 911).