La cronaca dell'edizione 2020 della 300 KM, valida per il Campionato Italiano Autostoriche
Ancora una volta sono i numeri delle Autostoriche a distinguersi tra gli schieramenti del Gruppo Peroni Race, approdato a Vallelunga nel weekend appena trascorso. Ben 27 le vetture al via della storica 300 KM, variegata e appassionante corsa di durata che rappresenta un must e un punto di riferimento per gli appassionati di gioielli ingegneristici dal sapore retrò.
Il trio Ronconi-Gulinelli-Zorzi sulla Porsche 930 si aggiudica l’edizione 2020 della 300 KM di Vallelunga, gestita dalla testa della corsa con una condotta di gara magistrale. La vettura 149 in forza al Team Italia trionfa al termine dei 73 giri previsti per la storica corsa, convertendo la pole position del sabato nel suo 2° successo consecutivo all’Autodromo “Piero Taruffi”.
Appartiene dunque a Ronconi, Gulinelli e Zorzi anche il primo posto per il 3° raggruppamento. I piloti, malgrado il vantaggio sul secondo sia stato azzerato da una Safety Car nei primi trenta minuti di gara, non sono mai stati impensieriti dagli avversari, nonostante un arrembante Andrea Tessaro abbia più volte sfoggiato grande spirito combattivo e velocità lottando costantemente tra le prime posizioni. Chiudono secondi assoluti e primi per il 4° Gruppo Vito Truglia, Gilles e Thomas Giovannini con la TVR Tuscan, autori della pole position nella tappa dell’11-12 luglio a Imola e secondi in qualifica a Vallelunga. Dopo una prima fase di gara caotica e in salita con Gilles Giovannini scivolato in nona posizione, il trio ha mostrato i muscoli con aggressività e una tattica adeguata.
Chiude la Top-3 assoluta Emiliano Gerardi del 4° Gruppo con la Ford Sierra, approfittando in parte dei problemi accusati da Francesco Liberatore insieme a Francesco Zadotti e Vincenzo Ferlito sulla loro Alfa 75. L’equipaggio termina così terzo nella propria categoria a causa della rottura dei tubi della benzina, davanti a Massimo Quaresima. Domenica negativa per Zardo e Ambroso, i vincitori della prova inaugurale della stagione a Imola. La solida apertura in seconda posizione della BMW 323l del Team Italia è stata vanificata da problemi meccanici che l’hanno vista completare la gara con 20 giri di ritardo. Giornata ‘no’ anche per Enrico Gerardi, penalizzato di ben 20’’ per aver compiuto più sorpassi sotto regime di bandiera gialla.
Nel 2° Gruppo primeggiano invece Walo Bertschinger e Dario Tosolini sulla Porsche 911. Si è trattato di una prova liscia per il duo italo-elvetico, che ha preceduto di un giro Serio e Guerra sull’Alfa Giulia e le Alfa Romeo GTV 200 di Bergamaschi-Caprotti e Lonardi-Raimondi-Cortellazzi. Il secondo raggruppamento è uscito dalla 300 KM di Vallelunga come la divisione maggiormente colpita da guasti e ritiri, tra cui spiccano Cabianca e Fratti alla guida di una Porsche 911, Del Nibbio-Castronovo (BMW 2002 TI) e la Alpine numero 102 di Chiaramonte Bordonaro, Barresi e Maneschi, costretta all’abbandono nei primi minuti della corsa.
Il 1° Gruppo ha invece visto il successo di Matteo Panini e Andrea Pergreffi sulla loro Ginetta G12. Il duo, seppur ben distanziato dai propri diretti antagonisti, non è sfuggito alle complicazioni, ricevendo una penalità di 10’’ per aver sorpassato in regime di bandiere gialle. Nonostante ciò, i due piloti del Circolo della Biella hanno terminato la corsa con 16 giri di vantaggio su Milla-Lupoli-Amendolagine, non esenti tuttavia da guasti sulla loro Alfa Giulietta.