GRUPPO PERONI, INCORONATI I VINCITORI DI MONZA 16/06/2019 21:08

GRANDI BATTAGLIE E COLPI DI SCENA NEL TEMPIO DELLA VELOCITÀ

GRUPPO PERONI, INCORONATI I VINCITORI DI MONZA

Concluso a Monza il quinto weekend Gruppo Peroni Race. Ecco i vincitori: Federico Borrett (Bmw M3 E36 E1 Italia – Borrett Team) in Coppa Italia Turismo; Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci) nel Master Tricolore Prototipi; Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado E2SC/3000 – Avelon Formula) nella 2 Ore Endurance Champions Cup; Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) nella Novecento GT Race Cup. Nel Campionato italiano Autostoriche vittorie per Gilles Giovannini – Vito Truglia (Tvr Griffith 400) in 1° Gruppo; Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0) in 2° Gruppo;   Massimo Guerra – Marco Guerra (Porsche 935 K3 – Rennsport) in 3° Gruppo;  nel Campionato italiano Autostoriche; Cesare Rondinelli – Enrico Rondinelli (Porsche 911 Carrera 2 – Ab Motorsport) in 4° Gruppo. A Magione doppietta di Paolo Tartabini nella Entry Cup riservata alla Renault Twingo, sempre su iniziativa di Gruppo Peroni Race.

Federico Borrett (Bmw M3 E36 E1 Italia – Borrett Team) in gara 2 bissa il successo di gara 1 a Monza nella Coppa Italia Turismo, campionato con classe riconosciuta TCR. Partito dalla pole position il triestino ha tenuto la testa della gara fin dall'inizio, anticipato di un giro con bandiera rossa, anche se in extremis era arrivato a insidiarlo Jacopo Guidetti (Cupra TCR DSG – Bf Motorsport), autore del secondo posto dopo un'ottima rimonta da metà schieramento. Grande battaglia per il terzo gradino del podio con Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Rally Team) che prevale su Mauro Guastamacchia (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) e Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni) che chiudono nell'ordine la top five. Ottima prova pure per Alessio Caiola  (Cupra TCR DSG) che, partito da fondo griglia, è risalito fino alla settima posizione, rendendosi protagonista di un bel duello con Fabio Fabiani (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport). In 2° divisione si afferma Rino De Luca (Honda Civic Type R 24 h Special – Mm Motorsport) che, dodicesimo assoluto, precede nella graduatoria di raggruppamento Daniele Carminati (Mini Cooper S Racing Start) e Domenico Parrotta (Bmw 318), rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo nella generale. Sfortunato Alessio Aiello (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) a lungo nelle posizioni di testa, ma costretto a una sosta ai box per problemi tecnici che lo ha costretto ad allontanarsi dai piani alti della classifica. Prossimo appuntamento nel fine settimana del 13 e 14 luglio all'autodromo di Misano Adriatico, in provincia di Rimini.

 

Gara 2 del Master Tricolore Prototipi va a Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci) che riesce a prevalere su Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) per meno di mezzo secondo sotto la bandiera a scacchi. Al via il poleman Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) scivola indietro per un contatto con Giancarlo Pedetti (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars), successivamente sanzionato. Iniziano così a battagliare per la leadership con vari cambi di posizione Randaccio, Margelli e Michele Liguori (Osella Pa21S – Scuderia Vesuvio) che, terzo assoluto, si rifà parzialmente dopo il ritiro in gara 1. Arriva a lambire il podio Lorenzo Matteini (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) dopo una gran rimonta dalle retrovie che lo vede precedere rispettivamente Lorenzo Capecchi (Wolf Gb08 – Emotion Motorsport) e Davide Pedetti (Tatuus Py012 – Cms Racing Cars), giunti tra loro a brevissima distanza. Tra le Youngtimer si conferma dalla settima posizione Fabio Valle (Tampolli Alfa Romeo Sr2 – Team Agorest Form). Prossimo appuntamento nel fine settimana del 13 e 14 luglio all'autodromo di Misano Adriatico, in provincia di Rimini.

 

Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado E2SC/3000 – Avelon Formula) conquistano un netto successo nella prova di Monza della  2 Ore Endurance Champions Cup. Nel primo stint Belotti, partito dalla pole position, accumula vantaggio dando modo a Bellarosa di amministrare l'eredità fino alla bandiera a scacchi. Al secondo posto si piazza lo spagnolo Javier Ibran (Ligier Lmp3), autore di una gara regolare. Tra le TCR prevale l'equipaggio  Luigi Bamonte – Emanuele Alborghetti (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) , conquistando la terza piazza assoluta davanti ad Alex Caffi – Riccardo Lonati (Volkswagen Golf GTI TCR DSG – Pit Lane Competizioni). Bamonte e Lonati, nelle battute iniziali della corsa, sono stati protagonisti di un bel confronto, interrotto da un piccolo contatto che ha costretto il pilota della Volkswagen a una lunga sosta ai box per la riparazione del radiatore. Tra vetture dell'austriaco P9 Challenge si afferma il tedesco Hermann Speck (Porsche 997 GT3R – Team Speck). Prossimo appuntamento nel fine settimana del 13 e 14 luglio all'autodromo di Misano Adriatico, in provincia di Rimini.

 

Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) vince la prova di Monza della Novecento GT Race Cup, affiancata per l'occasione all'austriaco P9 Challenge. Una gara ricca di colpi di scena, a partire dal primo via dove un contatto mette fuori gioco Adriano Visdomini (Porsche 997 GT3 Cup – Butti Motorsport) e Felix Irxenmayr (Porsche 997 GT3 Cup – Team Irxenmayr). Gara sospesa con bandiera rossa e nuova partenza. Al restart Gianluca Carboni, in coppia con Aldo Taddeo (Porsche 991 4.0 – Duell Race), è il più lesto tra le vetture del trofeo italiano, ma è costretto a mollare all'ottavo giro per un problema alla ruota posteriore sinistra che lo costringe a una lunga sosta ai box. Il veloce Sapino prende il comando delle operazioni, tenendo a distanza il diretto avversario campionato Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs Motorsport) che, comunque, giunge secondo nel podio completato da un sorprendente Enrico Di Leo (Porsche 991 GT3 Cup – Ab Motorsport). Nel P9 Challenge vittoria per il tedesco Hermann Speck (Porsche 997 GT3 R 013 – Team Speck). Prossimo appuntamento con la Novecento GT Race Cup nel fine settimana del 13 e 14 luglio all'autodromo di Misano Adriatico, in provincia di Rimini.

 

Nel Campionato italiano Autostoriche, al termine di una gara molto combattuta, sono Massimo Guerra – Marco Guerra (Porsche 935 K3 – Rennsport) a tagliare per primi il traguardo, conquistando il successo nel 3° Gruppo, in cui precedono Benjamin Tomatis – Marcel Tomatis (Bmw 3.0 Csi) e Roberto Piatto – Luca Zanella (Fiat Ritmo 75). Alle loro spalle si piazzano Cesare Rondinelli – Enrico Rondinelli (Porsche 911 Carrera 2 – Ab Motorsport) che, così, si affermano nel 4° Gruppo precedendo Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia) con Nicola Bravetti – Giuseppe Bossoli (Porsche 944 Turbo), terzi di raggruppamento. Nel 2° Gruppo primato per Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0) davanti a Walo Bertschinger (Porsche 911 S) e Alessandro Morteo (Alfa Romeo GtAm – Scuderia del Portello). Nel 1° Gruppo successo per Gilles Giovannini – Vito Truglia (Tvr Griffith 400) che regolano la concorrenza di Matteo Panini (Ginetta G12 – Circolo della Biella). Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Autostoriche nel fine settimana del 13 e 14 luglio all'autodromo di Misano Adriatico, in provincia di Rimini.

 

A Magione nella Entry Cup riservata alle Renault Twingo, doppietta per Paolo Tartabini. In Gara 1 conduce dall'inizio alla fine, marcato stretto dal giovanissimo Nik Stefancic che conquista una meritata piazza d'onore. Per il terzo gradino del podio confronto acceso tra Jaka Marinsek e Gasper Drnovsek con quest'ultimo a conquistare il bronzo in volata. Convincente quinta posizione per Matteo Alfredo Pala. In gara 2, con l'inversione della griglia di partenza, la vittoria per Tartabini è più complessa e matura dopo una faticosa rimonta. Nelle prime battute è il giovane Mark Mrmamor a prendere il comando. Ne nasce un bel confronto in cui, progressivamente, oltre a Tartabini si inseriscono Stefancic e Drnovsek. Alla fine Tartabini vincerà davanti a Stefancic e Mramor. Tra i ritiri da segnalare quelli di Pala per una foratura e di Mattia Vedù per un errore in cambiata che lo ha portato fuori pista. Prossimo appuntamento nel fine settimana 13/14 luglio a Misano.