Adrian e Manuel Zunstein vincono la XXVIII edizione
Adrian, e Manuel Zumstein su Mercedes AMG GT GT3, si aggiudicano la XXVIII Edizione della 6h Di Roma. Il duo svizzero della tedesca MDC Sports ha compiuto 216 Giri alla medi di 146,504km/h, precedendo di cinque tornate la vettura gemella della Krypton Motorsport (Stefano Pezzucchi – Marco Zanuttini) e di undici giri la Ferrari 458 GT3 della Composit Motorsport (Maurizio Ceresoli – Satoshi Tanaka).
1° Ora. Primi minuti e primo colpo di scena. Dopo appena quattro giri ecco infatti la vettura autore della pole position (1’27.442) ferma in uscita dei Cimini. La Wolf GB08 della Avelon Formula con Ivan Bellarosa al volante viene riportata ai box ma, dopo trenata minuti di controlli, arriva il ritiro per un problema meccanico al propulsore. Strada spianata per la Norma M20 della LP Racing con Luca Pirri che “smarca” anche il primo dei tre passaggi in corsia box obbligatori da regolamento per la tipologia di vetture come quella della LP Racing. Nel ruolo di inseguitori le due Mercedes AMG GT della Krypton Motorsport e della MDC Sports con a seguire anche la Ferrari 458 GT3 della Composit Motorsport.
2° Ora. Nuova ora e nuovi colpi di scena. In pochi minuti ecco il lungo ai Cimini di Marco Costamagna sulla Audi RS3 LMS della RS+A e il rientro ai box della barchetta in testa per il cedimento del turbo. Nuovo avvicendamento in testa dunque con Stefano Pezzucchi nuovo leader e Manuel Zumstein nel ruolo di inseguitore. Per le due vetture però anche due strategie diverse con gli svizzeri della MDC subito ai box in regime di Full Course Yellow per l’uscita di pista della Audi della RS+A, per un rapido rifornimento, e Pezzucchi che attende fino all’ultimo per rientrare e cedere il volante a Zanuttini cambiando anche gli pneumatici.
3° Ora. In pista c’è di nuovo la Norma M20 della LP Racing. In poco meno di 50’ i meccanici hanno sostituito la turbina ed effettuato i controlli necessari. Al volante Magnoni prova a guadagnare qualcosa dei 29 giri persi dal battistrada. La fortuna però non è dalla loro parte e, poco prima di metà gara durante il rifornimento un principio di incendio fa perdere altre tre tornate. Nuovi problemi anche per la RS+A col subentrato Jimmy Ghione che lamenta problemi al paddle shift. Davanti tutto immutato con le due Mercedes che girano su tempi del tutto simili e il duo Ceresoli/Tanaka saldamente terzo.
4° Ora. Davanti è sempre una lotta a due con la testa che cambia al fermarsi ai box dei protagonisti. Due forature consecutive a distanza di meno di trenta minuti l’una dall’altra per Pezzucchi fanno pendere l’ago della bilancia a favore del trio Zumstein che passa a condurre con quasi una tornata. Il ritmo è sostenuto ma non da qualifica e un nuovo Full Course Yellow per un lungo di Cuneo al Semaforo per l’acceleratore rimasto parzialmente aperto, comporta nuove soste per rabbocchi carburante.
5° Ora. In testa all’inizio della quinta ora è la vettura tedesca della MDC con Manuel Zumstein con Stefano Pezzucchi staccato di una tornata ma determinato a recuperare secondi preziosi. Il suo forcing lo porta però ad un lungo al Semaforo, nello stesso punto dove meno di un’ora prima aveva sbagliato Cuneo, proprio mentre stava per doppiarsi. Le operazioni di recupero costano al team bresciano un’altra tornata ma fortunatamente nessuna rottura. Al rientro il pista Pezzucchi rompe gli indugi e si rimette subito a forzare girando anche sei secondi più veloce del battistrada. Una nuova sosta per assicurare le plastiche del frontale convincono il duo della Krypton a rallentare e a mirare al secondo posto e al primato stagionale. Da segnalare in questa frazione il nuovo giro veloce in pista fatto segnare da Luca Pirri.
6° Ora. Poco cambia negli ultimi sessanti minuti di gara. Nessun rischio corso e la Composit, consolidato il terzo posto, che sceglie anche di cambiare le pastiglie anteriori per evitare anche lei problemi. Vittoria dunque al trio svizzero con Pezzucchi e Zanuttini che col secondo gradino del podio si assicurano anche i punti necessari per l’affermazione di Raggruppamento GT dominando la classifica generale. Terzo posto per la Composit Motorsport. Medaglia di legno per la LP Racing che però riesce a sopravanzare in classifica di R216aggruppamento Sport l’equipaggio della Avelon Formula. Vittoria di giornata e stagionale per Marco e Mariano Costamagna, qui a Vallelunga insieme a Roberto Olivo e Jimmy Ghione con la Audi RS3 LMS della RS+A.