Doppietta per il triestino
Doppietta per un Federico Borrett pigliatutto (Bmw M3 E36 24H Special 3.0 – Borrett Team) nella tappa odierna della Coppa Italia Turismo. In Gara 1 il triestino parte dalla pole position, marcato stretto da Stefano D'Aste (Lotus Elise Cup – Pb Racing), autore di uno start straordinario dalla quarta piazza, dove risulta più lesto di Matteo Bergonzini (Seat Leon Cup Racer TCR – Bf Motorsport) e Samuele Piccin (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport), che scivola indietro. Alle loro spalle Alberto Biraghi (Seat Leon Cup Racer TCR Dsg – Rs+A) incalza Riccardo Fumagalli (Bmw M3 E92 24H Special 3.0 – Gruppo Piloti Forlivesi) che, dopo uno svarione all'Ascari, cede terreno anche a Marco Bizzaglia (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) e Piccin. Intanto, dietro a Borrett, Bergonzini inizia a incalzare D'Aste a suon di giri veloci, fino a effettuare al sesto giro il sorpasso alla Prima variante. D'Aste non ci sta e continua a lottare con l'avversario per la piazza d'onore, prendendosi un grande rischio all'11° passaggio quando tiene in extremis la vettura in uscita all'Ascari. Sul traguardo, dunque, Borrett prevale con meno di due secondi di vantaggio su Bergonzini, vincitore nella numerosa classe TCR, e poco più di quattro su D'Aste. Completano la top five Samuele Piccin e Bizzaglia. In Seconda divisione vittoria per Rino De Luca (Honda Civic Type R 24h Special 2.0 – Vimotorsport) che, quattordicesimo assoluto, precede sul podio di divisione Stefano Tassi (Bmw M3 E36 VSO Gruppo N 3.0), sedicesimo assoluto, e Silvio Bossi (Bmw 318 Racing Series), diciassettesimo.
In Gara 2 il copione si ripete, nonostante il caos alla partenza. Al via Borrett è il più lesto, ma alle sue spalle si scatena il caos. Alla Prima variante si crea un groviglio di vetture (per cui verrà sanzionato con drive through Biraghi) che mette fuori causa D'Aste e Alessandro Revello (Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg). Poche curve e alla Ascari Rosario Sapuppo (Bmw M3 E36 3.0 24h Special – Scuderia Etna) con le gomme fredde perde il controllo e va a muro. Entra così la Safety Car che impone una lunga neutralizzazione. Alla ripartenza Borrett riprende la testa, marcato strettissimo da Fabio Fabiani (subentrato a Piccin) fino al traguardo, conquistando il successo tra le TCR. Convincente la risalita di Edoardo Barbolini (Seat Leon Cup Racer Tcr – Bf Motorsport) che completa il podio assoluto, precedendo Riccardo Ruberti (Audi Rs3 Lms Tcr – Super 2000) e Luigi Bamonte (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport). In Seconda divisione successo per Camillo Piccin (subentrato a De Luca), decimo assoluto, con Tassi e Franco Barin (Renault Clio E1 Italia 2.0 – Dc Racing) a seguire sul podio di divisione.