Colpi di scena a non finire
Ivan Bellarosa e Guglielmo Belotti (Wolf GB08 E2SC – Avelon Formula) si aggiudicano la prova di Monza della 3 Ore Endurance Champions Cup, davanti agli equipaggi Marco Biffis – Vito Rinaldi – Mariano Bellin (Norma M30 LMP3 – Scuderia Bi&Bi) e Filippo Cuneo – Niccolò Magnoni – Luca Pirri (Norma M20FC E2SC – Lp Racing), con il podio assoluto che coincide con quello di classe Bronze. Un successo faticato e colto al termine di una gara ricca di colpi di scena e capovolgimenti di fronte col veloce Bellarosa che è stato impegnato per ben 150’ sui 180’ complessivi per contenere l’assolto dei protagonisti stagionali di classe GT della Krypton Motorsport. Al via Bellarosa è fin troppo lesto, tanto che gli viene subito comminato un drive through per partenza anticipata. Prende così la testa proprio l'equipaggio Krypton composto da Stefano Pezzucchi e Marco Zanuttini (Mercedes GT Amg). Pezzucchi conduce nel primo stint, braccato da Bellarosa, rientrato in pista dopo la penalità. L'ingresso ai box di Pezzucchi in prosismità della prima ora riporterà in testa Bellarosa, posizionatosi negli scarichi dell'avversario. Alle spalle di Bellarosa e Zanuttini, salito a bordo della Mercedes della Krypton, risale bene Biffis che, dopo avere ereditato il volante da Rinaldi, inizia a girare con grande rapidità. Intanto Bellarosa cede il testimone a Belotti che, poco dopo la metà gara, deve rientrare ai box per il dechappamento della gomma anteriore sinistra fuori dalla Ascari. Installato un nuovo treno, la Wolf torna in pista condotta nuovamente da Bellarosa che ingaggia un bel duello con Pezzucchi, ritornato alla guida dopo lo scadere della seconda ora. A 45 minuti dal termine, avviene il sorpasso e la barchetta Avelon si invola fino alla bandiera a scacchi. Nel frattempo si ritirano Davide Scannicchio – Enrico Quinzio - Benjamin Fischer (Porsche 997 GT3 Cup – ZRS) partiti bene ma poi rallentati da un problema tecnico. Gara travagliata anche per Simone Patrinicola – Michele Esposito (Ligier JS53 CN2 – Autosport Sorrento), costretti a quattro soste ai box. La vettura si ammutolisce definitivamente all'83° giro, con parcheggio obbligato poco fuori la Seconda di Lesmo. Problemi anche per Pezzucchi – Zanuttini, pure fermi a pochi giri dal termine per una foratura alla Biassono, ma comunque in grado di portare a casa il successo in classe Gold, dalla quinta posizione. Nella Silver, riservata alle Turismo, si affermano Mariano e Marco Costamagna (Seat Leon Cup Racer TCR – Rs+A), sesti assoluti.