Vittoria per Belotti e Bellarosa
Due su due per la Avelon Formula che al Misano World Circuit Marco Simoncelli si aggiudica anche la prova di Misano della 3h Endurance Champions Cup. Ivan Bellarosa e Guglielmo Belotti (Wolf GB08 Tornado) effettuano 105 giri alla media di 147,832 Km/h precedendo di 20.034 secondi la Mercedes GT AMG di Stefano Pezzucchi e Marco Zanuttini (Krypton Motorsport) e di una tornata la Ligier JS53 di Michele Esposito e Simone Patrinicola (Autosport Sorrento). Al duo della Krypton la supremazia della vetture GT.
Ivan Bellarosa difende la pole e al pronti via sfila per primo alla prima curva incalzato però dalla Mercedes GT AMG della Krypton Motorsport con Stefano Pezzucchi particolarmente agguerrito e capace di sfilare Cuneo forse sorpreso dalla velocità con cui è stata data luce verde. Il peggio per Filippo Cuneo non è tuttavia ancora finito con un lungo al Carro che lo fa scivolare ultimo con oltre 40 secondi di svantaggio.
Nel frattempo davanti Pezzucchi prova l’affondo e per due giri incrocia traiettorie con Bellarosa. Il più veloce in pista è però Marco Biffis (Norma LMp3 – Bi&Bi) che, a suon di giri veloci riesce a sopravanzare intorno al trentesimo minuto la Mercedes leader di classe GT e meno di dieci minuti dopo anche il battistrada che prova subito a replicare ma, nel forzare il passo, compie un piccolo errore.
Allo scoccare dell’ora ecco le prime soste con proprio i battistrada primi a fermarsi. La rottura di un ammortizzatore rallenta invece la prova della Seat Leon TCR della RS+A di Costamagna/Donazzan che, nonostante le dovute riparazioni, è costretta ad alzare bandiera bianca venti minuti dopo. Il ritiro, con la vettura parcheggiata bordo pista alla fine del rettilineo, comporta anche l’unica Full Course Yellow della gara. Non ne approfitta la vettura di testa, ultima ad effettuare la prima sosta obbligatoria in prossimità di metà gara.
Proprio questa strategia tuttavia decide la gara consentendo al duo della Avelon Formula di aprire un margine cospicuo dagli inseguitori poi amministrato sul finire di gara quando è comunque Bellarosa a tornare al volante (al posto di Belotti).
Il giro di boa della gara segna anche l’esito per la Norma LMP3 della Bi&Bi. Un problema elettrico impone al team una sosta extra per il reset dell’impianto e quindi una tornata in più. A trarne vantaggio sono così gli equipaggi della Autosport Sorrento, estremamente costanti e dal passo omogeneo, e quello della AF Corse con Simon e Peter Mann in equipaggio con Matteo Cressoni.
Nuovamente problemi di elettronica poco dopo i primi sessanta minuti di gara fanno invece tramontare definitivamente le velleità di assoluta per il trio della LP Racing su Norma M20FC (Filippo Cuneo/Luca Pirri/Niccolò Magnoni).
Gli ultimi 40 minuti di gara, con Bellarosa di nuovo al volante sulla vettura di testa vivono sulla sfida cronometrica fra il battistrada e Pezzucchi ritornato al volante dopo il buon stint di Zanuttini, con quest’ultimo che riesce a dimezzare lo svantaggio fino ai venti secondi poi di distacco sotto la bandiera a scacchi. Con loro sul podio la Ligier della Autosport Sorrento. Completano la Top Five la Norma LMP3 della Bi&Bi e la Mercedes GT AMG dei campioni in carica della MDC Sports capaci a contenere il forcing finale di Cressoni sulla Ferrari 458 GT3 della AF Corse.
Per tutti l’appuntamento è col terzo weekend di giugno (23-24) quando a Monza andrà in scena la terza prova 2018.