Zardo e Zorzi primi nel combattuto 2° Gruppo
Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli (Porsche 930) tornano sul gradino più alto del podio del Campionato Italiano Autostoriche dopo oltre una stagione, con il loro ultimo successo che risaliva alla prova di apertura della stagione 2016 a Imola. Affermazioni anche per Vito Truglia/Gilles Giovannini (TVR Griffith 400), Denny Zardo/Giorgio Zorzi (Porsche 911 3.0) e Enrico Rondinelli/Paolo Gnerro nel 1°, 2° e 4° Raggruppamento.
Per la prima volta in stagione i partecipanti al Campionato Italinao Autostoriche ad Adria sono stati suddivisi in due schieramenti con il primo per le vetture meno prestazionali fino a 2 litri di cilindrata, e il secondo riservato alle vetture più veloci. Due gare dunque e classifiche di 2° Raggruppamento combinate senza tuttavia colpi di scena.
Ad imporsi fin dalle qualifiche è il duo futuro vincitore che si riscatta dunque dalla cattiva sorte accusata a Franciacorta dove furono tamponati mentre erano in testa. Alle loro spalle il solito nugolo di Porsche 911 3.0 con questa volta il duo siciliano Guttadauro/Apache Jr., vincitori sia al Mugello che a Franciacorta, costretto a cedere il passo a Zardo/Zorzi anche in qualifica. Risultato analogo in gara dove, dietro al monologo dei futuri vincitori, la battaglia si anima proprio nella sfida per la supremazia del 2° Gruppo. Oltre ai due citati equipaggi nella lotta si infilano anche Jelmini (poi out per la rottura del cambio), Arnaldi e Mundi/Rosticci, tutti su simili Porsche 911.
Come detto ad aver la meglio è il duo Zardo/orzi con il primo capace di chiudere il gap da Apache Jr. nella seconda metà di gara e a sfilarlo ad una manciata di minuti dalla conclusione. Il podio di Raggruppamento è completato da Arnaldi. Massaglia (Porsche 935) e Andrea Tessaro (Fiat X1/9) salgono invece sul podio del 3° Gruppo. Mai in discussione la supremazia di Rondinelli e Gnerro nel 4° Gruppo con la loro Bmw M3 E30.
Spettacolo e colpi di scena anche nella gara riservata alle vetture con motori meno potenti con i leader Guerra/Malaguti su Ginetta G12 costretti al ritiro poco dopo metà gara. Alla ribalta salgono così i vincitori di 1° Gruppo Truglia/Giovannini e il giovane Davide Meloni che, alla sua prima gara in macchina, si porta a casa un incoraggiante sesto posto assoluto. Sul podio del 1° Raggruppamento anche Boido (Austin Cooper S) e Graziano Tessaro (Abarth 1000TC).
Prossimo appuntamento fra tre settimane (10/11 giugno) sul circuito di Brno in Repubblica Ceka per il quarto appuntamento stagionale, unico oltreconfine.