Piccin e Nardilli si spartiscono le vittorie
Samuele Piccin (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) in gara 1 e Davide Nardilli (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) in gara 2 sono i vincitori assoluti della seconda prova stagionale della Coppa Italia Turismo, promossa dal Gruppo Peroni Race all'autodromo di Franciacorta. In gara 1 il giovane pilota veneto parte dalla pole position e, alla partenza, viene insidiato dal compagno di squadra Luigi Bamonte (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport) che quasi lo affianca, ma Piccin prevale. Mentre il battistrada costruisce giro dopo giro un vantaggio crescente, Bamonte si rende comunque protagonista e duella alla grande con uno scatenato Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team) per la piazza d'onore. Il triestino d'origine britannica prevarrà sull'avversario con un grande infilata all'ultima curva nel corso dell'11° giro. Dietro a Borrett e Bamonte, che hanno completato nell'ordine il podio assoluto, si colloca Raffaele Lissignoli (Renault Clio – Gl Autosport), vincitore della 2° divisione sulla pista di casa. Il bresciano è stato a lungo insidiato dal veronese Riccardo Ruberti (Seat Leon Supercopa LR), sesto assoluto alle spalle di Carlino Ranzato (Seat Leon Cup Racer – Team Super 2000) e secondo in 2° divisione, il cui podio è completato da Camillo Piccin (Honda Civic 2.0 – Team Super 2000), ottavo nella generale.
In gara 2 Nardilli compie un vero e proprio assolo, mentre alle sue spalle i duelli si sprecano, a partire da quello tra Borrett e Bamonte per la piazza d'onore, con il primo incalzato dal secondo per quasi tutta la competizione. Un testacoda di Bamonte al 18° giro chiude la partita, facendolo scivolare al sesto posto e lasciando pista libera a Mariano Bellin (Seat Leon Cup Racer – Team Super 2000), a lungo impegnato in un bel testa a testa con Ruberti, quarto assoluto e vincitore della 2° divisione davanti a Lissignoli (quinto nella generale) e Rino De Luca, che completa il podio, grazie al settimo posto nel'assoluta. Per De Luca un podio sudato e ottenuto al termine di una battaglia ingaggiata con Alessandro Revello (Seat Leon Cup Racer), Massimo Billo (Renault Clio Rs), Francesco Palmisano (Renault Clio – Autostar). Quest'ultimo, partito dal fondo dello schieramento ha conquistato l'undicesima posizione, preceduto dalla Clio MkII di Manuel Stefani autore di due gare interessanti duellando costantemente con le più recenti Clio in configurazione trofeo.