De Bellis vede il titolo
Gomme da bagnato per quasi tutti in Gara 1 della Coppa Italia GT ad eccezione di “Togo” e Mosca. Allo start lanciato dietro il poleman Tarabini si porta Fondi con la vettura gemella della Autorlando. Terza piazza per Valli (Bmw Z4) che rimane però in scia del terzetto di testa. Alla terza tornata fuoripista di Gaiofatto (Porsche 997 GT3 Cup) alla uscita della Tosa, poi sul terzo gradino di classe dietro alle simili vetture di De Bellis e Mazzolini, e primi attacchi di Valli a Fondi. Il soprasso fra i due si concretizza un giro dopo alla Rivazza quando Valli è abile ad incrociare le traiettorie. L’ultimo scossone lo offre la Safety Car in pista per un lungo di “Togo” al Tamburello. Al restart però le posizioni con cambiano con Tarabini vincitore incalzato da Valli e Fondi. Quarto lo svizzero Corradina su Porsche 991 GT3 Cup, quinto il leader in campionato De Bellis.
Primo giro movimentato per la Gara 2 della Coppa Italia GT. Allo start Fondi sorprende Valli per la seconda posizione dietro il poleman Tarabini ma poi, prima viene sfilato dal rivale, e poi finisce lungo alle Acque Minerali retrocedendo in coda la gruppo. Simile errore anche per Corradina. Pochi metri e il leader Tarabini entra ai box per montare gomme da bagnato. La sua velocità in ingresso è però troppo elevata e così al suo ritorno in pista si trova a dover scontare anche un drive through. La leadership passa così nelle mani di Valli ma il cadere della pioggia lo porta in ghiaia alla prima staccata dopo il rettilineo con conseguente ingresso della Safety Car. Al restart Ceresoli sfila subito De Bellis a sua volta passato anche da Fondi con i tre che nell’ordine arrivano sotto la bandiera a scacchi. Per De Bellis è comunque una ipoteca sul suo secondo titolo dopo quello 2013 bastandogli ad Adria solo tre punti per la matematica certezza. Il suo unico rivale è adesso Alessandro Mazzolini.