Si cerca una data in Autunno
Il Giro Automobilistico dell’Umbria, originariamente previsto per il 25/26 giugno 2016 è stato rinviato a data da destinarsi per problemi di natura tecnico-logistico. Gli organizzatori Gruppo Peroni Race e Chianticup Racing stanno valutando una data opportuna per evitare accavallamenti con altre manifestazioni automobilistiche riservate alle vetture storiche.
Nonostante il grande interesse di piloti e appassionati è stata presa la decisione di rinviare la manifestazione per poter adempiere a tutte le pratiche emerse in questi mesi inerenti, in particolar modo, la circolazione delle vetture su strade aperte al pubblico. In merito gli organizzatori intendono ringraziare tutti quei numerosi enti locali che hanno offerto la loro disponibilità e concesso i rispettivi nulla osta alla manifestazione, e ACI Perugia per l’assistenza e la collaborazione fornita.
Allo stesso modo si intende ringraziare l’Autodromo di Magione per la disponibilità e l’aiuto offerto, con la ferma volontà di portare avanti questo ambizioso progetto e poterlo magari affiancare a simili iniziative in altre regioni limitrofe.
Nel corso della sua storia ultradecennale il Giro dell’Umbria ha cambiato più volte il suo format agonistico. La prima edizione è datata 1948 quando il Giro si disputa su un anello stradale che collega le città di Perugia e Terni. Le edizioni si susseguono negli anni successivi con tracciati via via diversi fino alla chiusura nel 1955, di tutte le manifestazioni agonistiche su strada a seguito dei tragici incidenti avvenuti nelle altre classiche come la Mille Miglia e Le Mans. Il ritorno è datato 1977 quando viene introdotto proprio la formula prevista per il 2016 con la sommatoria fra prove in salita e prove in circuito. Dopo tre edizioni un nuovo stop proprio fino ai primi anni ’90 quando ACI Perugia e la stessa Peroni Promotion ne riportano in auge i fausti aprendo tuttavia solo alle vetture storiche. Ne segue un ventennio con il Giro Automobilistico dell’Umbria che cambia la sua natura diventando una prova di regolarità.
In queste settimane proseguiranno dunque gli incontri con le varie istituzioni, anche a livello regionale e nazionale, per poter entro la fine dell’estate annunciare la nuova data.