Equilibrio ad Adria
Fra le vetture della Coppa Italia Turismo in gara 1 Massimo Zanin (Pro Motorsport) parte bene dalla pole position con la Bmw M3 E92 4.0, inseguito da un determinato Riccardo Fumagalli (Scuderia di San Marino) su Bmw M3 E92 3.2 e da Federico Borrett che, sempre su Bmw M3, guida la graduatoria riservata alla Bmw Open Cup, mantenendo il primato fino alla bandiera a scacchi. Ma è alle spalle dei primi tre che si accende la bagarre con un confronto accesissimo tra Leonardo Grison su Honda Integra e Luigi Bamonte, in gara con la Seat Leon della Mm Motorsport. Il duello si esaurisce al 6° giro quando i due entrano in contatto al Tornantino. Ritiro per Grison e a, fine gara, penalizzazione per Bamonte di cui per poco non ne beneficia Massimiliano Chini che, in forza alla Nos Racing. Buona la prova di Roberto Franzoso, settimo assoluto e vincitore di classe RS Cup sulla Renault Clio della Monolite. In gara 2, Alberto Fumagalli (Scuderia di San Marino) su Bmw M3 E92 3.2, conquista il successo capitalizzando i guai di Filippo Maria Zanin (Pro Motorsport) che, partito dalla pole position con la Bmw M3 E92 4.0, aveva iniziato a fare il vuoto dietro di sé. Al 5° giro, però, la M3 del friulano ha un calo, che lo costringerà al ritiro definitivo al 9° passaggio, lasciando pista libera al milanese che amministra senza incertezze il proprio vantaggio fino alla vittoria. Alle sue spalle Chini e Bamonte danno vita a un duello senza respiro che, tra sorpassi e staccate, premierà il pilota della Nos Racing con la piazza d'onore. Immediatamente alle loro spalle un'altra Seat Leon, quella di Luca Pinato (Asd Super 2000) che conquista la quarta posizione di Coppa Italia dopo un bel corpo a corpo con Camillo Piccin su Honda Integra. Pinato prevale nel confronto nelle ultime battute, con un deciso sorpasso al Dogado. Da segnalare la prestazione regolare di Alessandro Revello (BF Motorsport), che ha tagliato il traguardo in ottava posizione.