Ammesse anche le vetture TCR e TCS
Anche per la stagione 2016 la Coppa Italia avrà un calendario articolato su otto prove, tutte in Italia, con uno scarto possibile ai fine della classifica finale. La serie open riservata alle vetture a ruote coperte dalla più lunga trazione in Italia si conferma dunque nel segno della continuità con sole piccole migliorie.
La stagione avrà inizio da Imola il primo fine settimana di aprile (2/3) a cui seguono gli appuntamenti di Adria in notturna (23/24 aprile), Misano (7/8 maggio), Magione (18/29 Maggio) e Monza (2/3 luglio). Dopo il break estivo altre tre date con gli appuntamenti del Mugello (3/4 settembre), Imola (8/9 ottobre) e una nuova notturna ad Adria il 22/23 ottobre. Ai fini della classifica finale saranno considerati validi i migliori sette weekend, consentendo dunque uno scarto.
Come anticipato già a fine ottobre, l’unica modifica apportata al regolamento sportivo riguarda la nuova suddivisione delle vetture in classi. La 1° Divisione si chiamerà Coppa Italia GT e sarà aperta esclusivamente alle vetture GT per offrire la possibilità di correre gare sprint ai possessori di queste vetture. La 2° Divisione prenderà il nome di Coppa Italia Turismo e sarà aperta a tutte le vetture Turismo. Per bilanciare il sistema di punteggi tutte le vetture saranno suddivise in classi in base alle quali saranno assegnati i trofei di gara mentre i punteggi saranno assegnati, come quest’anno, in base a raggruppamenti di classi omogenee. Nella Coppa Italia Turismo saranno ammesse anche le nuove vetture in configurazione TCR e TCS in modo da consentire a quei team che investono su questa nuova tipologia di acquisire esperienza e di mettere in piedi un doppio programma.
Il format di gara continuerà a prevedere una qualifica e due gare sprint con gara 1 con partenza da fermo e gara 2 con partenza lanciata. Confermato anche il partner pneumatici che, nel segno della continuità, rimarrà Pirelli.
Tutte le gare avranno una copertura video in live streaming che sarà disponibile sul sito del Gruppo Peroni Race, sulla sua pagina Facebook e ovviamente sul suo canale You Tube dove le immagini resteranno disponibili.