45 vetture in pista a Imola
Massimo Guerra su Porsche 930 del Team Italia si aggiudica anche la prova di Imola del Campionato Italiano Autostoriche. Il friulano bissa così il successo ottenuto i primi di settembre al Mugello avendo nuovamente la meglio su uno schieramento di quarantacinque vetture. Di Luciano Tarabini (2 Raggruppamento), Vito Truglia e Maurizio Giovannini (1 Raggruppamento) e Stefano Crespi (5 Raggruppamento) le altre vittorie.
Unico schieramento per i 45 iscritti con le qualifiche che per la prima volta quest’anno si disputano sotto pioggia battente. Valori in pista dunque rimescolati e miglior crono all’appannaggio del duo del Team Italia Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli. Alle loro spalle la simile vettura di Guerra e terzo tempo per la migliore delle Porsche 911 Rs in gara, quella di Roberto Arnaldi, primatista anche di 2° Raggruppamento. Buon sesto tempo per Stefano Crespi (Ford Sierra Cosworth), mentre il miglior responso in qualifica fra gli iscritti al 1° Raggruppamento è di Marco Malaguti (TVR Griffiths 200).
La pioggia caduta incessantemente il sabato cede ad un tiepido sole la domenica con dunque condizioni di asfalto asciutto per la gara. La leadership di Ronconi/Gulinelli dura appena un giro prima che Guerra affondi il sorpasso e passi a condurre iniziando una cavalcata in solitario che lo vedrà sempre primo fin sotto la bandiera a scacchi ad eccezione per il minuto di sosta obbligatoria. Con lui sul podio di raggruppamento Ronconi/Gulinelli e la Bmw 323 di Ambroso/Zorzi. La prima metà di gara viene però influenzata dall’ingresso della Safety Car in occasione del dodicesimo minuto quanto Massaglia perde il controllo della sua 930 Turbo al Tamburello. Distacchi azzerati e diverse strategie ai box con la Safety Car che rientra proprio in prossimità dell’apertura della finestra di tempo per la sosta obbligatoria. Dopo le soste di tutti i concorrenti la classifica si delinea anche per gli altri Raggruppamenti con Tarabini che si aggiudica la vittoria di Raggruppamento davanti alla simile 911 di Mundi/Rosticci e alla Alfa Romeo GTA Francesco Pantaleo. Proprio questo Raggruppamento è quello che ha offerto maggior spettacolo con out alcuni dei protagonisti attesi. Fra questi Arnaldi responsabile di un contatto con Milani/Marazzi, anche loro poi costretti al ritiro, Jelmini ritirato per un problema tecnico, e il duo Trinco/Zorzi terzo sotto la bandiera a scacchi ma poi escluso per irregolarità tecnica.
Il 1° Raggruppamento viene vinto da Vito Truglia/Maurizio Giovannini (TVR Griffiths 400) davanti a Malaguti e alla Ford Cortina Lotus di M.Guerra/Mischis che capitalizzano al meglio il ritiro della simile vettura di Supino/Ciniero out al ventesimo giro quando occupavano la seconda piazza di Raggruppamento.
Appena sette decimi danno la vittoria del 5° Gruppo a Crespi su Restelli/Brustio (Bmw E30). Sempre davanti nel corso di tutta la gara Crespi subisce il prepotente ritorno dei rivali proprio sul finire di gara senza che però i rivali riescano a passarlo.
Il prossimo appuntamento con le auto storiche è per l’ultimo fine settimana di ottobre quando ad Adria ci sarà il GP Race Classic Cup organizzato dal Gruppo Peroni Race. Per il Tricolore Auto Storiche invece l’ultimo appuntamento 2015 è quello endurance di Magione.