Per il suo quarto appuntamento 2015 il Tricolore Autostoriche ha fatto tappa al Misano World Circuit Marco Simoncelli dove i quaranta iscritti si sono sfidati tutti insieme in griglia sulla consueta distanza dei 60 minuti, con la novità della prima vettura del 5° Gruppo la Ford Sierra Cosworth di De Marco/Crespi. I Gruppo sono stati vinti da: Truglia/Giovannini (TVR Griffith 400 – 1° Gruppo), Jelmini/Trebbi (Porsche 911 3.0 – 2° Gruppo), Ronconi/Gulinelli (Porsche 930 – 3° Gruppo) e appunto De Marco/Crespi.

A differenza di quanto spesso accade chi si è dimostrato al top in qualifica non è poi riuscito a confermarsi in gara ad eccezione proprio dell’auto della pole position condotta da Ronconi/Gulinelli poi dominatrice indiscusso della gara dove ha condotto da bandiera a bandiera precedendo sul podio di 3° Raggruppamento le simili Porsche 930 di Nori, autore di una ottima rimonta nella seconda parte di gara, e di Massaglia, unico nel weekend ad essere penalizzato per sosta non regolamentare.

Molto più combattuta la sfida per il 2° Gruppo dove il campione 2014 Jelmini, per l’occasione in coppia con Giacomo Trebbi, riesce ad affermarsi nella intensa sfida con le vetture gemelle di Rosticci/Mundi, Arnaldi, Tarabini e Denti/Marzatico. Sul podio però, insieme ai vincitori salgono Arnaldi e Marco Meloni che a Misano ha voluto correre con la Ford Escort del padre Walter, affezionato del Tricolore Autostoriche. In ricordo dell’amico Walter è stato anche dedicato un minuto di silenzio prima delle premiazioni.

A fare notizia nel 1° Gruppo è la non vittoria di Malaguti/Guerra e della loro TVR Griffith 200, a Misano superata dalla più costante Griffith 400 di Truglia/Giovannini passata in testa al terzo giro e rimasta fino alla bandiera a scacchi davanti proprio ai rivali storici. Terzo posto per la Jaguar E di Renzo e Raffaele Raimondi.

Il Campionato Italiano Autostoriche sarà di nuovo ospite dei weekend del Gruppo Peroni Race in occasione del weekend del 5/6 settembre al Mugello quando ci sarà il sesto appuntamento 2015 dopo appunto quello di fine luglio organizzato direttamente dal circuito di Pergusa.