La pioggia rimescola le carte
Non sono mancate di certo le emozioni nella prova del Tricolore Autostoriche disputata lo scorso fine settimana sul prestigioso circuito toscano del Mugello. Pioggia, problemi meccanici e sorpassi hanno dato la vittoria dei tre Raggruppamenti rispettivamente a Mischis (Alfa Romeo Giulia), Mundi/Rosticci (Porsche 911) e Zardo (Porsche 934/5).
Il primo colpo di scena già in qualifica dove ad alzare bandiera bianca è la TVR Griffith protagonista della prima metà di stagione nel 1° Raggruppamento di Malaguti/Giuliani. Cambio ko e purtroppo nessun ricambio idoneo e addio weekend. In compenso la Jaguar E di Raimondi/Raimondi sembra irraggiungibile nel 1° Gruppo e capace di bissare il successo di fine luglio a Magione. Il miglior responso assoluto è della Beta Motecarlo di Valle/Valle sensibilmente più veloce delle inseguitrici comandate dalla Porsche 934/5 di Zardo/Casoni. Sfida serrata in casa Porsche 911 fra quelle simili di Mundi/Rosticci e Jelmini, con Trinco (sempre su 911) e Corazzari/Corazzari (Ford Escort Cosworth) in scia.
In gara tutto cambia. Proprio a pochi minuti dal via ecco un violento scroscio di pioggia con i concorrenti impegnati a decidere la strategia. Alcuni, come gli autori della pole Valle/Valle, scelgono addirittura di partire dalla pit lane. Le prime fasi di gara sono di conseguenza molto concitate con tantissimi sorpassi ma anche qualche errore. Addirittura c’è chi, come l’americano Richard Bryan su Ford Mustang preferisce non prendere parte alla gara dato che “gli Americani non corrono sotto l’acqua”. Dopo una prima fase dove l’andatura è fatta da Rosticci, alla ribalta salgono Zardo (Casoni non ha preso parte alla gara) e Valle. I due per un po’ viaggiano con lo stesso passo prima che l’esperto Zardo riesca ad allungare e a prendere bandiera davanti ai Valle e a Guerra per la prima volta al volante della sua “nuova” Porsche 930. La Vittoria di Zardo rimane comunque sub-judice essendo la sua vettura ancora in attesa dell’HTP definitivo. A Mundi, subentrato a Rosticci, rimane la leadership di 2° Gruppo complici anche i problemi accusati da Jelmini, ma tallonato dal sempre affidabile Tarabini che infatti taglierà il traguarda appena 2,5” dopo il vincitore. Terza piazza per Meloni (Ford Escort).
Nel 1° Gruppo sono ancora gli inconvenienti tecnici a cambiare la classifica con la Jaguar E che per questo motivo si deve inchinare al costante Franco Mischis (Alfa Romeo Giulia) e a Graziano Tessaro (Abarth 1000).
Meno di un mese e sarà di nuovo tempo di scendere in pista quando si tornerà a Imola (5 ottobre) alla luce della variazione in calendario che precedentemente prevedeva Varano il 28 settembre.