Titolo ipotecato?
Due vittorie, due giri veloci e pole position per Giacomo Trebbi (4x4 Explorer Team) nella quarta prova 2014 della RS Cup. Per il giovane pilota romagnolo una seria ipoteca sul titolo stagionale con il suo vantaggio adesso arrivato a 49 lunghezze su Gironacci e 54 su Alfredo De Matteo. Con lui, per due podi fotocopia, sempre Fabrizio Tablò (Faro Racing) e Alfredo De Matteo (Melatini Racing).
Allo start di Gara 1 Trebbi difende con convinzione la traiettoria interna da Tablò e De Matteo che nel tentativo di sorprendere Tablò si allarga alla prima curva venendo però sfilato da Alcidi. Tempo due tornate e De Matteo replica al tornantino riportandosi sull’ultimo gradino del podio virtuale. Jelmini difende la quinta piazza dai più esperti Caiola, Spadino e Gironacci.
Al quarto giro un violento contatto fra Luzio e Scieghi alla fine del rettilineo di partenza impone la Safety Car. Nessuna conseguenza per i piloti ma macchine danneggiate seriamente. La Safety Car rimane in pista per quasi dieci minuti e al restart è ancora Trebbi il più scaltro riuscendo a guadagnare una manciata di metri preziosa per poter amministrare il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Allo steso modo Tablò fa ricorso a tutta la sua esperienza per tenere a bada De Matteo che in un paio di circostanze riesce pure ad affiancarsi. Alla staccata del rettilineo principale un contatto fra Caiola e Jelmini pone fine alla gara di entrambi con, dietro Alcidi quarto, Gironacci, “Spadino”, D. Nardilli, Casciandrini, Cipolla e Palermo per la Top Ten.
In Gara 2 è sempre Trebbi a difendere la traiettoria interna con Tablò e De Matteo che si accodano. I tre di testa riescono a prendere qualche metro di vantaggio su un altro terzetto composto da Alcidi, Gironacci e l’arrembante Balestrero, salito sulla vettura lasciata da Pennisi. Proprio Balestrero offre l’unico sorpasso nelle posizione di vertice avendo la meglio su Gironacci poi abile a difendersi da Caiola. Davanti, nonostante i tre siano a lungo racchiusi in poco più di un secondo, non ci sono scossoni con Tablò che in un paio di circostanze prova a prendere l’interno del battistrada senza però poi affondare il sorpasso.
Alla fine di Gara 2, dopo che ai primi sei in qualifica erano stati sigillati i differenziali, sono stati accuratamente verificati i particolari sulle vetture di Trebbi, De Matteo e Alcidi. Nessuna irregolarità è stata riscontrata.