Non è mancato lo spettacolo
Nel secondo appuntamento stagionale della Coppa Italia nuove affermazioni per Riccardo Bianco e per Fabrizio Montali. Come già a Vallelunga ad inizio aprile dove fra l’altro Bianco era stato il migliore dopo Invernizzi iscritto fuori classifica, i due non hanno però vita facile nell’assicurarsi le vittorie giunte solo nel finale delle gare.
Nella 1° Divisione a contendere lo scettro del più bravo a Bianco (Porsche 997 GT3 Cup) è uno scatenato Riccardo De Bellis, anche lui su una simile vetture di Stoccarda. In gara 1 partito dalla terza casella in griglia, De Bellis infila Bianco autore della pole e Daniele Bigolin scattato dalla seconda piazza. Ottimo avvio anche per Fondi che si porta dietro il battistrada e davanti a Bigolin. I quattro danno vita a un confronto serratissimo, con Bianco che si riprende il maltolto al secondo giro, con un sorpasso di carattere alla Cavanella. Riconquistata la leadership, Bianco si invola.
Alle sue spalle si innesca una bella bagarre tra De Bellis e Fondi per la piazza d'onore, con quest'ultimo che dal settimo giro rallenta, perdendo contatto dall'avversario. Alle sue spalle rinviene Bigolin che, in volata, si deve accontentare del quarto posto alle spalle dell'esperto pistoiese.
In gara 2 la vittoria per Bianco arriva sul filo di lana dopo un serratissimo corpo a corpo durato praticamente tutta la gara con De Bellis. Dopo un via molto concitato, che ha visto inserirsi nelle prime fasi di bagarre anche Daniele Bigolin e Maurizio Fondi, le due lepri si sono date alla fuga. Fondi centra la terza posizione, seguito a breve distanza da Luca Bonetti, autore di una prova consistente che lo ha parzialmente ripagato di una gara 1 sottotono. Bigolin, dopo un avvio scoppiettante, ha perso posizioni innescando, però, un bel confronto con Stefano Crotti e Loris Dal Degan che, su Alfa Romeo 155 Dtm, si riscatta dall'esordio sfortunato di Vallelunga e conquista la supremazia tra le vetture non Porsche.
In 2° Divisione, poker di affermazioni per Montali (Bmw 320i) che dopo le vittorie a Vallelunga si conferma il più veloce anche ad Adria. In gara 1, partito dalla pole, Montali viene scalzato da Jonatan Giacon al suo debutto su Seat Leon, che resiste strenuamente al forcing estenuante dell'alfiere Bmw. Il corpo a corpo, durissimo, si conclude al quarto giro, quando Montali si invola, seguito da un comunque rapido Giacon. Serratissima la battaglia per il terzo posto tra Cacciari (Seat Leon) e Destro (Opel Vectra), con continui cambi di posizione. Al penultimo giro il driver della Opel compie un errore e lascia strada libera non solo a Cacciari, ma pure a Lorenzo Pasquinelli che, così, conclude al quarto posto davanti a Destro e al campione in carica Raffaele Gurrieri (Renault Clio).
Simile copione in avvio di gara 2 dove è sempre Giacon a fare l’andatura con Montali che viene anche sfilato da Gurrieri poi però largo all’ultima curva del rettilineo e passato dallo stesso Montali e da Destro. Quest’ultimo prova ad infilare Montali che però riesce a chiudere ogni varco e al contrario accorcia su Giacon riuscendo a passarlo insieme anche a Destro e Gurrieri che finiscono nell’ordine a podio. Dietro di loro nuovo duello fra Enrico Bettera e Alessandro Cacciari (entrambi su Seat Leon Supercopa) che hanno dato vita a uno tra i duelli più accesi di tutto il weekend. Buone prestazioni anche per i giovani Trebbi (Renault Clio Cup) e Fiore (Chevrolet Cruze Cup) che hanno pagato la minor potenza delle loro vetture. In seguito a ricorso tecnico avanzato da Gurrieri nei confronti di Montali la classifica rimane tuttavia subjudice.
Prossimo appuntamento per tutti fra sole due settimane a Imola con la terza prova in programma l’11 e 12 maggio.