Alla Oregon la Silver Cup
E’ il trio della russa Esta Motorsport il vincitore della XXII Edizione della 6h di Roma 2012, quarta ed ultima prova stagionale della Dunlop Endurance Champions Cup, la serie endurance organizzata e promossa dal Gruppo Peroni Race. Alessandro Balzan, Alessandro Pierguidi e Aleksander Skryabin hanno compiuto in 6h00’06.639 213 giri, distanziando di una tornata il trio AF Corse Fisichella/Cioci/Gerber e di due quello Kessel Racing Aluko/Kemenater/Mediani per un podio tutto Ferrari 458. Ad aggiudicarsi la Silver Cup, il raggruppamento riservato alle vetture Turismo, la Megane V6 della italiana Oregon Team con Maddalena/Dell’Onte/Di Folco.
1° Ora. La fitta nebbia scesa nella notte sul circuito di Vallelunga e ancora presente nel momento della partenza, comporta uno start in regime di Safety Car dietro la quale tutti gli equipaggi girano per 25 minuti. Al pronti-via Bruni dalla pole non si fa sorprendere e difende la leadership. Alle sue spalle invece Vilander viene sfilato da Fisichella con i due che però perdono progressivamente terreno dal battistrada, probabilmente anche a causa delle non perfette condizioni fisiche a causa di una influenza intestinale che li ha colpiti nella notte.
La sorpresa però viene dai box con la Ferrari 458 della Black Bull (Venturi/Maino/Invernizzi) che non si schiera per problemi di alimentazione e riesce a prendere il via con tre giri di ritardo. In luce nei primi minuti anche Balzan con la Ferrari 458 della Esta Motorsport che si porta in quarta posizione. Prima ora poco fortunata anche per il Belgian Audi Club Team WRT con la R8 condotta da Sandstrom, costretta ai box con una gomma dechappata e quella portata in pista da Blanchemain in testacoda due volte. Subito out la Honda Civic Type R della russa Neva Motorsport nella Silver Cup, dove le Megane della Oregon Team fanno l’andatura.
2° Ora. La seconda ora si apre subito all’insegna delle sorprese con, al Semaforo, lo stop della Maserati MC3 della Swiss Team, a causa della trasmissione ko. Nella stessa curva, due giri dopo, out anche la Lamborghini Gallardo Trofeo di Mamè/Zanardini (Bonaldi), finita contro le protezioni nella bagarre con una Megane. Davanti Vilander restituisce il favore a Fisichella e si riporta secondo. Le prime soste per rifornimento e cambio pilota rimescolano la classifica con davanti sempre la Ferrari n.1 e Ardagna che da’ il cambio a Bruni; mentre Balzan effettua il suo secondo stint consecutivo. Terza piazza provvisoria per Talkanitsa Jr. subentrato a Vilander. Sosta complicata invece per Gerber che subentrato a Fisichella prima ha problemi con la slitta del sedile e poi è costretto ad una ulteriore sosta per una cintura non allacciata. Alle loro spalle si porta il sorprendente Sandstron che nonostante il contrattempo iniziale, è al volante della migliore delle vetture GT3, davanti alla GT2 di Kessel Racing e alle due vetture di Audi Italia e Bmw Italia.
Nella Silver Cup problemi di elettronica per i neo campioni 2012 Conte/Zanin/Bellin con la loro Bmw M3 V8 ferma ai box. Avvicendamento fra le due Megane V6 in testa con davanti quella di Maddalena/Dell’Onte/Di Folco. Terza piazza provvisoria per la migliore delle due Mini Cooper JCW della Schirra Motoring davanti ai compagni di squadra e alla Bmw M3 V8 dei turchi della Borusan Otomotiv.
3° Ora. Balzan apre al comando anche la terza ora, nonostante dopo pochi minuti una incomprensione con Gerber gli fa perdere ben 15 secondi. Alle sue spalle incomprensione anche fra compagni di squadra AF Corse con Talkanitsa che tocca Ardagna, facendolo girare. Il venezuelano si riporta tuttavia subito in seconda posizione, complici anche problemi di elettronica sulla 458 del rivale. E’ invece il motore a cedere sulla simile vettura, ma in configurazione GT3 della Kessel Racing con Zampieri/Andreasi/Broniszewki, out ai Cimini. Serrata la lotta anche per la Classe GT3 che proprio in virtù delle vicissitudini delle più performanti GT2 valgono in proiezione la terza piazza assoluta. Un problema alla posteriore sinistra rallenta la corsa del trio Bmw Italia Cerruti/Colombo/Liberati con sugli scudi la R8 della Audi Sport Italia e l’altra simile del team WRT. Delle due la più decisa nei doppiaggi è proprio quest’ultima con Weerts subentrato a Sandstrom che passa prima Sonvico, sulla R8 italiana, e poi allunga leggermente.
Fra le Turismo ad alzare bandiera bianca è la M3 della Borusan Automotiv, out dopo 150 minuti, mentre in testa è sempre staffetta fra le due Megane V6 della Oregon Team.
4° Ora. Metà gara poco fortunata per AF Corse con la vettura n.6 di Talkanitsa/Talkanitsa/Vilander che scivola in 17ma posizione e quella n.1 con problemi al cambio che la costringono al ritiro, nonostante gli sforzi per la sostituzione del particolare meccanico. Dietro ai battistrada, con Skryabin al volante al posto di Balzan, si portano così le due Audi GT3 staccate di un solo giro. Nel frattempo Cioci risale in auto, prendendo così il posto di Gerber con la terza Ferrari 458 GT2 della AF Corse. Quasi in chiusura di ora nuovo colpo di scena con Weerts che finisce in sabbia e perde due giri e la seconda posizione, rientrando anche ai box per un controllo. Problemi di trasmissione invece per la 997 GT3 della Autorlando (Cerati/Garofano/La Mazza) costretta ad un lungo stop per le riparazioni.
5° Ora. Alla luce del vantaggio di due tornate sui primi inseguitori, Pierguidi subentrato a Skryabin, rallenta il ritmo, cominciando ad amministrare il considerevole vantaggio. Avvicendamento tuttavia in seconda e terza posizione, dove si riportano le GT2 della Kessel Racing di Aluko/Kemenater/Mediani e quella AF Corse di Fisichella/Cioci/Perazzini. Poi consueta lotta serrata fra GT3 con l’Audi Italia di nuovo davanti e a seguire, la 458 della Vita4One Team Italy e la Bmw Z4 della Roal Motorsport. Cambia tutto invece nella Silver Cup quando, proprio all’inizio dell’ora, finisce nella sabbia all’esterno del Curvone la gara dei battistrada. Strada spianata dunque per la Megane V6 di Maddalena/Di Folco/Dell’Onte con la prima delle due Mini inseguitrici della Schirra Motoring, penalizzata anche con un Drive Through per velocità in corsia box. Proprio sul finire dell’ora avvicendamento nel ruolo di inseguitore con Fisichella che porta la sua 458 in seconda piazza.
6° Ora. Il violento impatto contro il muretto box all’uscita della Roma per la vettura n.22 del Team Audi WRT apre gli ultimi sessanta minuti di gara. Pilota fortunatamente illeso, ma macchina distrutta ed ingresso della Safety Car. Tutti gli equipaggi in pista ne approfittano immediatamente e rientrano ai box per le ultime soste, riaccodandosi poi dietro al leader Pierguidi che mantiene un giro di vantaggio sui diretti inseguitori Fisichella e Kemenater. Dietro i tre un altro terzetto, questa volta di vetture GT3, con Mulacchiè davanti a Frassineti, quest’ultimo rientrato due volte ai box per una ruota non fissata a dovere e Colombo.
Gli ultimi minuti non cambiano la classifica di gara, ne quella di campionato, che arride proprio al duo della Vita4One Team Italy che si aggiudica il titolo davanti al trio della Black Bull, Venturi/Maino/Invernizzi, che nonostante una gara sempre all’attacco, hanno pagato caro il problema della mattina con la partenza direttamente dalla pitlane a gara già iniziata.
Terzo gradino del podio per il duo svizzero Zumstein/Zumstein con Mercedes SLS GT3 la cui gara a Vallelunga è finita intorno alla quinta ora all’ingresso della Roma.
Tutte le emozioni del fine settimana faranno parte del servizio dedicato da 26 minuti in onda giovedì 29 novembre a mezzanotte su SportItalia2 e in replica sabato alle 13.30 sulla stessa emittente. Tutti gli highlights saranno anche disponibili in settimana sul sito gruppoperonirace.it e sul canale You Tube del Gruppo Peroni Race.