Dopo la pole anche la gara della 1° Divisione per Matteo Beretta (Porsche 997 GT3). Il giovane ma già esperto pilota dell’Autorlando impiega una tornata a sopravanzare la Porsche RSR di Rossi che al via ha preso il comando. Il resto di gara è un suo assolo con un ritmo gara più veloce di quattro secondi rispetto agli inseguitori. Dietro di lui sotto la bandiera a scacchi piazza d’onore proprio per Rossi con il podio completato dal debuttante Prinoth (Ferrari F458 Challenge). Quarto Bianco che si conferma il campione della 1° Divisione bissando il successo del 2011.

Solo quattro giri è durata la gara della 2° Divisione. Due ingressi della Safety car hanno infatti ridotto la gara ai primi tre giri con una ulteriore tornata disputata quando allo scadere mancavano dodici minuti. A vincere è Tavano, il siciliano al suo debutto nel campionato, parte bene e con la sua Bmw 320i si difende subito dagli attacchi di Valli al volante di una simile vettura. Alle loro spalle si issa Sambuco (Alfa Romeo 155) che al secondo giro passa Cimarelli (Seat Leon Supercopa). Cattivo start invece sia per Garulli (Seat Leon Supercopa) e per Gurrieri (Renault Clio) con un arrembante Bizzaglia (Alfa Romeo 147) che li incalza. Sono proprio i prim idue i protagonisti del primo ingresso della Safety Car. Nella parte più veloce del circuito Garulli tocca Gurrieri con il primo che finisce contro le protezioni ed è costretto al ritiro. Il contatto comporta il primo ingresso della Safety Car necessaria per assistere Gurrieri e ripulire la pista dai detriti. Dopo quattro giri il restart con i piloti che si sfidano però per poco più di un giro prima che la rottura della 155 di Sambuco comporti un nuovo ingresso della Safety Car per la rimozione della vettura bloccata all’uscita della Trincea. Vano dunque l’ultimo assalto di Valli al battistrada in ottica campionato con il titolo che va a Gurrieri per un solo punto di margine.