Il settimo appuntamento del Tricolore Autostoriche andato in scena questo fine settimana sul circuito austriaco del Red Bull Ring. Dopo la fortunata esperienza nel 2011, un ritorno dunque su questo prestigioso tracciato con una piacevole sorpresa rappresentata dall’inversione di tendenza del numero degli iscritti. Nei tre Raggruppamenti vittorie per Gelmini, Jelmini e Guerra.

Porprio come nel 2011 sono le condizioni meteo a caratterizzare il weekend. Se tuttavia l’anno passato a qualifiche asciutte aveva fatto seguito una gara bagnata, quest’anno la soluzione si è invertita. Nel 1° Raggruppamento nuova prova di forza di Tommaso Gelmini che con la sua Lotus Elan 26R ha messo nuovamente dietro tutti i suoi rivali sin dalle qualifiche quando il suo ritmo è stato di sei secondi migliore sul giro rispetto al primo degli inseguitori Daniele Vettoretti (Austin Mini Cooper S). Se in gara dunque non c’è mai stata storia per la supremazia, la sfida ha riguardato gli ultimi due gradini del podio andati a Massimo Sordi (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA), che così ottiene altri punti preziosi in ottica Campionato, e a Graziano Tessaro (Abarth 1000cc) a lungo in lotta con Vettoretti quinto al tragurdo.

Unica griglia per le vetture di 2° e 3° Raggruppamento. In qualifica l’unico equipaggio capace a scendere sotto i due minuti è quello della Scuderia Mediolanum con Sordi/Giovannini sulla Porsche 935 davanti alla Beta Montecarlo di Valle/Valle e alle Porsche 930 di Ronconi/Gulinelli e Guerra. Quinto tempo per la Porsche 911 3.0 di Rosticci/Mundi autori della pole virtuale fra le vetture del 2° Gruppo.

In gara con asfalto finalmente asciutto non viene meno lo spettacolo con fra i primi ad alzare bandiera bianca proprio la Porsche 935 degli autori della pole e ritiratasi per un cospicuo strafilaggio di olio dopo undici giri. Per loro una prima metà di gara a duellare proprio con il futuro vincitore Guerra che imposta la gara con la sosta obbligatoria proprio in prossimità della chiusura della pit lane conducendo di fatto fin dal nono passaggio. Ritiro anche per la Beta Montecarlo ai box al sesto passaggio e mai più rientrata in pista. Alle sue spalle sotto la bandiera a scacchi così Arnaldi che con la sua Alfa Romeo GTAm capitalizza al meglio una sosta extra del duo Ambroso/Zorzi finiti poi terzi. Il 2° Gruppo offre il duello più bello del weekend con le simili Porsche 911 3.0 di Jelmini e Rosticci/Mundi a duellare per tutti i sessanta minuti di gara per la vittoria di assoluta. I due equipaggi si alternano al comando in 4 circostanze con alla fine a spuntarla Jelmini per meno di tre secondi. Grassetto, con la Porsche 911 2.7 completa il podio.

Per tutti appuntamento al primo weekend di ottobre al Mugello.