Ragazzi concede il bis in 1a.
Si decide tutto nel primo giro nella 1° Divisione della Coppa Italia. Allo spegnersi del rosso infatti lo scatto migliore è di Bianco (Porsche 997 Cup) che dalla terza casella in griglia sorprende Ferrato (Porsche Cup) e Ragazzi (Ferrari F458 Challenge) partiti dalla prima fila. Ragazzi a sua volta riesce a passare Ferrato mentre Dal Degan (Alfa Romeo 155) non si schiera per problemi elettrici. Sul rettilineo principale, alla fine della prima tornata arriva l’attacco di Ragazzi che affianca e passa Bianco che ne prende subito la scia. In testa si forma così un quartetto con anche Consoli (Porsche 997 Cup) alla ricerca del varco giusto. Nonostante un ritmo serrato dei quattro le posizioni non cambiano più con tutti e quattro che si alternano come autori del giro più veloce. Fra di loro il migliore è Consoli capace di 1’50.517. Alle loro spalle gara costante di Fabiani, anche lui su Porshce 997 Cup, e della debuttante Ginetta G50 Cup di Gioia così come delle quattro Lotus della Lotus Cup Italia. Fra di queste la migliore è quella di Merzario.
Un Pasquinelli da urlo si aggiudica la gara della 2° Divisione. Il pilota genovese (Bmw 320i) parte dalla pole e in un finale da brivido riesce a tenere dietro uno scatenato Cimarelli al suo debutto nel campionato con una Seat Leon Supercopa. In un ultimo giro da altri tempi i due duellanti compiono fianco a fianco quasi tutta la tornata, senza mai toccarsi, mettendo una volta uno una volta l’altro il muso davanti. In uscita della Variante Alta sembra fatta per Cimarelli leggermente avanti e all’interno ma Pasquinelli sfrutta la migliore trazione e con una staccata impeccabile ha di nuovo il muso davanti alla Rivazza. Sul traguardo sarà un solo decimo a separare i due. Chapeaux dunque anche per Cimarelli che sorpreso in avvio da Cacciari su una analoga Seat Leon, poi terzo sotto la bandiera a scacchi, infila il rivale al settimo giro prima di mettersi alla caccia del battistrada e dare vita ad un finale da ricordare.
In ottica campionato prova da dimenticare per il leader Gurrieri finito in testacoda nelle prime tornate nel tentativo di recuperare un cattivo start. Ancora peggio è andata a Montali con il controllo di trazione che lo tradisce al verde quando dalla seconda piazza in griglia sfila ottavo, e poi perde prezioso terreno nel tentativo di passare Destro (Bmw 320) che chiude ogni varco. Un contatto fra i due pregiudica la gara di Montali che è costretto poco dopo al ritiro.