Nel Tricolore Turismo di Serie gara 1 davvero avvincente e combattuta. Nonostante i pochi partecipanti la categoria si rivela ancora una volta combattuta e avvincente. Allo start lo spunto migliore è di Possumato (Renault Megane RS) che dalla terza casella sfila De Pasquale (Seat Leon FR)  e si porta in scia della vettura gemella del campione in carica “Toby”. Non altrettanto si può dire di Limonta con la sua Mini Cooper S che si ammutolisce. Per lui una gara in rimonta che in due giri lo riporta a ridosso del terzetto di testa.

Alla seconda tornata, alla staccata della Tosa, arriva l’attacco vincente di De Pasquale ai danni di Possumato mentre Silvia Sellani, alla sua prima su Mini Cooper S, finisce in ghiaia alle Acque Minerali. Nei due giri successivi si assiste al forcing di De Pasquale che chiude il gap da “Toby” mentre Possumato inizia a perdere progressivamente terreno. Inizio del sesto giro da ricordare con i due davanti che fanno affiancati tutta la seconda parte del rettilineo principale e tutta la Tamburello. Il primo a passare alla Villeneuve è De Pasquale con “Toby” che perde la concentrazione e finisce in testacoda scivolando in quarta piazza dietro anche Limonta e Ciocca (Mini Cooper S) con Possumato alle sue spalle. Mentre tuttavia Possumato registra problemi di trazione alla sua Megane, “Toby” si scatena e recupera posizioni fino ad issarsi alla piazza d’onore passando Limonta proprio all’ultimo giro. Finale amaro per Limonta con la sua vettura poi trovata sotto peso di appena 4 kg in sede di verifica e quindi esclusa dalla classifica.

In gara 2 De Pasquale concede il bis anche se in avvio è Giovannetti, subentrato a Ciocca ad avere lo spunto migliore (un secondo posto poi per lui) con Possumato lungo alla prima frenata e che dalla pole viene coinvolto nella bagarre per il ruolo di inseguitore con “Toby” che sfila secondo al Primo giro. Nelle due tornate successive gli affondi di De Pasquale con il pilota calabro che sfrutta due volte la scia dei rivali sul lungo rettilineo per passare prima “Toby” e poi Giovannetti. I tre rimangono racchiusi in poco più di un secondo per tutta la gara anche se non si cambieranno più posizione.