Alla ribalta la vecchia guardia
Ha preso il via questo weekend da Monza il Tricolore Autostoriche 2012. Il Campionato che quest’anno prevede undici appuntamenti, tutti in Italia ad eccezione di una prova sul tracciato austriaco del Red Bull Ring. Nella prima prova vittorie per Tommaso Gelmini (Lotus Elan) nel 1° Raggruppamento e di Mundi/Rosticci (Porsche 911) e Sordi/Sordi (Porsche 935) nel 2° e 3° Raggruppamento.
La stagione si è aperta anche all’insegna di qualche novità in particolare per il 1° Raggruppamento che quest’anno raggruppa tutte le vetture di costruzione antecedente al 1965 (nel 2011 erano ammesse quelle costruite fino al 1969) e tutte gommate Dunlop con coperture “vintage”. Queste decisioni della Sottocommissione Autostoriche, sono state prese per avvicinare le regolamentazioni nazionali a quelle europee ed incentivare la partecipazione di team e piloti stranieri. Piccole modifiche anche ai punteggi che adesso prevedono punteggi più cospicui per le classi numerosi e l’acquisizione del punteggio in ottica assoluta per chi prenda parte almeno a sei degli undici appuntamenti.
Tornando all’appuntamento Monzese, svoltosi come da tradizione sotto la regia del Gruppo Peroni Race, il format di gara è stato quello consueto che prevede la gara sprint per le vetture del 1° Raggruppamento e la miniendurance da sessanta minuti per tutti gli altri.
Fra le vetture più datate mai in discussione il binomio Gelmini Lotus Elan con il pilota di Parma che ogni volta che prende parte al tricolore difficilmente trova rivali. Addirittura di oltre nove secondi il suo vantaggio in qualifica su Massimo Sordi (Alfa Romeo Giulia) e Francesco Supino (Lotus Cortina) con questi due separati di soli 5 millesimi. Sono proprio questi due i piloti che vivacizzano la gara dominata da Gelmini. I due, al termine dei trenta minuti corsi fianco a fianco, giungono sul traguardo separati da 34 millesimi a favore di Sordi abile a capitalizzare al meglio un piccole errore di Supino quando il rivale partito meglio aveva guadagnato un paio di secondi di vantaggio. Weekend da dimenticare invece per uno dei protagonisti del Campionato Nicola Ciniero che sulla sua Cortina Lotus ha patito problemi meccanici fin dalle libere ritirandosi in gara dopo appena un giro. Peccato anche per la splendida Corvette C1 di Chris Drake, quarto in qualifica e non partito in gara anche lui per problemi meccanici.
Nessuna sorpresa anche nei nomi dei vincitori degli altri due Raggruppamenti con alla ribalta i protagonisti delle ultime stagioni.
Già dalle qualifiche in pole era la potente 935 della scuderia Mediolanum incalzata dalla 930 di Ronconi/Gulinelli e dalla Bmw 2002 Schnitzer di Giuliani/Nicodemi. Quarta, e prima del 2° Raggruppamento la 911 3.0 di Jelmini.
In gara tuttavia i rapporti di forza cambiano rapidamente quando già alla quinta tornata i battistrada partiti dalla pole sono costretti ad una sosta ai box per una foratura che li fanno scivolare in tredicesima piazza. In testa si porta così il duo Ronconi/Gulinelli anche se lo start migliore è di Rosticci/Mundi che proprio con i nuovi battistrada si danno battaglia per tutta la gara. La rincorsa alle posizioni di testa della 935 si concretizzano esclusivamente grazie al problema al turbo dei battistrada che sono costretti a rallentare e a perdere gli oltre 40 secondi di vantaggio. Quando alla conclusione mancano quindici minuti cambia così di nuovo la testa della corsa, con Ronconi/Gulinelli cinque minuti dopo passati anche da Mundi/Rosticci, ma che conservano la seconda piazza di Raggruppamento davanti a Curti/Benusiglio (BMW 635). Nel 2° Raggruppamento completano il podio Lodi e il duo Trinco/Zorzi, entrambi, come i vincitori su Porsche 911.
Anche quest’anno il Campionato Italiano Autostoriche, grazie alla collaborazione con la Aci Sport garantirà la copertura video di tutte le prove con un servizio di cronaca di cinque minuti che sarà inserito all’interno del Magazine Aci Sport trasmesso entro la seconda settimana successiva all’evento su Sportitalia, Nuvolari TV e Telenova.